Dalla moda alla rilegatura dei libri con grinta e passione
9 Marzo 2016
Ogni giorno sfidano le difficoltà con grinta a passione, declinando al
femminile la capacità di fare impresa. Sono le cinque donne a cui
quest'anno è andato il Premio Margherita Bandini Datini, giunto alla
quarta edizione e promosso da Donna impresa di Confartigianato, Comitato
impresa donna di Cna, Terziario Donna di Confcommercio, Impresa donna
di Confesercenti, riunite nel Coordinamento per l'imprenditoria
femminile di Rete imprese Prato. Il premio ha il patrocinio di
Provincia, Comune, e Camera di commercio ed è sostenuto da BCC Area
pratese.
“Oggi
premiamo donne che si sono distinte per dinamismo, capacità di
innovare, di investire e di amministrare le aziende di cui sono parte –
hanno spiegato le promotrici del premio Cristina Pacini, Veronica
Scopelliti, Antonietta Renna, e Donatella Moica – Il premio è intitolato
a Margherita Bandini Datini, moglie del mercante Francesco, donna
capace di tener testa con determinazione a un uomo senz'altro di grande
spessore e al tempo stesso abile nel curare gli interessi di famiglia
mentre il marito si trovava ad Avignone”. Sono intervenuti, oltre al
prefetto Maria Laura Simonetti, i presidenti di presidenti di Cna,
Confartigianato e Confesercenti, Claudio Bettazzi, Andrea Belli, e Mauro
Lassi.
Le
premiate di quest'anno sono Martina Meroli di Mamo collection, Barbara
Padrini di Filpa, Catia Rigotti di Equipe Oliviero, Nara Capocchi di
Anni Verdi, Lucia Manzan della Cooperativa Arcobaleno. I premi sono
stati consegnati rispettivamente dal prefetto Maria Laura Simonetti, dal
presidente di Bcc Area Pratese Roberto Molinelli, dal direttore di Cna
Cinzia Grassi, dalla consigliera provinciale Paola Tassi e dal
vicepresidente della Fondazione Datini, Irene Sanesi. Martina Meroli è
un'imprenditrice di 23 anni, giovanissima ha aperto un'azienda che si
occupa di distribuzione esclusiva di accessori per marchi fashion;
Barbara Padrini ha seguito la crescita e il consolidamento dell'azienda
di famiglia che produce filati per l'alta moda; Lucia Manzan si occupa
della gestione della cooperativa Arcolabaleno, specializzata nel
restauro dei libri e laboratorio di corniceria, nata con l'obiettivo di
inserire persone svantaggiate; Catia Rigotti è socia di un centro
estetico e sensibile protagonista di processi di innovazione aziendale;
Nara Capocchi da oltre 30 anni è una delle protagoniste della vendita di
abbigliamento per bambini nel territorio pratese.