sabato 2 aprile 2016

Premio Margherita Datini, il riconoscimento a cinque imprenditrici

Dalla moda alla rilegatura dei libri con grinta e passione 

9 Marzo 2016

Ogni giorno sfidano le difficoltà con grinta a passione, declinando al femminile la capacità di fare impresa. Sono le cinque donne a cui quest'anno è andato il Premio Margherita Bandini Datini, giunto alla quarta edizione e promosso da Donna impresa di Confartigianato, Comitato impresa donna di Cna, Terziario Donna di Confcommercio, Impresa donna di Confesercenti, riunite nel Coordinamento per l'imprenditoria femminile di Rete imprese Prato. Il premio ha il patrocinio di Provincia, Comune, e Camera di commercio ed è sostenuto da BCC Area pratese.


Le cinque imprenditrici premiate

Oggi premiamo donne che si sono distinte per dinamismo, capacità di innovare, di investire e di amministrare le aziende di cui sono parte – hanno spiegato le promotrici del premio Cristina Pacini, Veronica Scopelliti, Antonietta Renna, e Donatella Moica – Il premio è intitolato a Margherita Bandini Datini, moglie del mercante Francesco, donna capace di tener testa con determinazione a un uomo senz'altro di grande spessore e al tempo stesso abile nel curare gli interessi di famiglia mentre il marito si trovava ad Avignone”. Sono intervenuti, oltre al prefetto Maria Laura Simonetti, i presidenti di presidenti di Cna, Confartigianato e Confesercenti, Claudio Bettazzi, Andrea Belli, e Mauro Lassi.
Le premiate di quest'anno sono Martina Meroli di Mamo collection, Barbara Padrini di Filpa, Catia Rigotti di Equipe Oliviero, Nara Capocchi di Anni Verdi, Lucia Manzan della Cooperativa Arcobaleno. I premi sono stati consegnati rispettivamente dal prefetto Maria Laura Simonetti, dal presidente di Bcc Area Pratese Roberto Molinelli, dal direttore di Cna Cinzia Grassi, dalla consigliera provinciale Paola Tassi e dal vicepresidente della Fondazione Datini, Irene Sanesi. Martina Meroli è un'imprenditrice di 23 anni, giovanissima ha aperto un'azienda che si occupa di distribuzione esclusiva di accessori per marchi fashion; Barbara Padrini ha seguito la crescita e il consolidamento dell'azienda di famiglia che produce filati per l'alta moda; Lucia Manzan si occupa della gestione della cooperativa Arcolabaleno, specializzata nel restauro dei libri e laboratorio di corniceria, nata con l'obiettivo di inserire persone svantaggiate; Catia Rigotti è socia di un centro estetico e sensibile protagonista di processi di innovazione aziendale; Nara Capocchi da oltre 30 anni è una delle protagoniste della vendita di abbigliamento per bambini nel territorio pratese.




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